Elvio Ceci su Wunderkammer

Recensione millimetrica di Elvio Ceci alla Wunderkammer di Carlo Tosetti.

Una strana persona blu che si trasforma in qualsiasi cosa; qualcuno con un’armatura con intelligenza artificiale; un’altra che muove i metalli; un signore con i capelli biondi che muove testate missilistiche. Altre persone leggono nella mente; altre sono pronti a fare test nucleari davanti. Tutti hanno poteri sovrannaturali; ma solo la maggior parte vive con i propri incubi, con i propri tabù, con le proprie invisibilità. Solo chi non li possiede, è opera di fantasia.

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