Massimo Seriacopi su Limonio

La settimana scorsa a Firenze, abbiamo conosciuto Massimo Seriacopi, dantista, il quale ha scritto tutta di cuore questa nota su Limonio di Antonio Lillo, che viene ospitata oggi sul blog di Roberto R. Corsi.

…al di là dell’eleganza con cui il libello viene presentato, la ricchezza del prosimetro si sa venare, evidentemente per natura stessa dell’autore, di elementi ironici e autoironici che si pongono in un rapporto dialettico con le difficoltà esistenziali sperimentate e affrontate, non di poco peso e non immuni da malinconie, eppure sempre tese verso uno sprazzo di luminosità che riesce ad alleggerire, con una saggia incoscienza (o temeraria coscienza), la pesantezza del combattimento – che sa diventare accettazione e tenzone – con le umane fragilità, con gli umani limiti…

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