Un razzo verso il futuro. Perché fare libri multimediali

Eravamo partiti semplicemente con questa idea: creare libri audio di poesia, tradotti per uscire dal confini asfittici per mercato italiano, ma declamati il lingua originale per non perdere il suono nella traduzione.

Poi è venuta fuori questa cosa che con il giusto programma audio e testo possono interagire. Sembra brutto da dire, perché lo banalizza, ma il programma funziona un po’ come il karaoke. Il testo si illumina sulla parola pronunciata, e in questo modo puoi ascoltare la poesia in una lingua ma leggerla in un’altra, e mentre la parola si illumina potresti memorizzarla e persino impararla.

Studiando un po’ meglio la faccenda, però questa storia degli audio-e-book o libri multimediali ci ha preso la mano. Perché di questo si tratta, di libri che contengono più contenuti possibili di quelli che la pagina cartacea possa mai offrire. Ci siamo detti: ma, se possiamo, perché fermarci qui?

Per fare un esempio, ne parlavamo l’altro giorno con Raffaele Fiorella, con cui spesso collaboriamo e che è l’autore dell’immagine di copertina di questo post, che appunto illustrava un nostro libro. Raf, oltre a questo, sa creare dei fantastici (romantici e surreali) lavori sulle animazioni. Ne parlavamo con lui e a un certo punto, presi dall’entusiasmo, gli abbiamo detto:

«Raf, ti immagini fare un libro in cui mentre leggi la storia di questo motociclista, che nel libro sta cercando acqua salutare in Puglia, ascolti in lontananza il rombo lontano del razzo-motore, e puoi ascoltare, mentre leggi, i dialoghi in un’altra lingua, dialetto stretto o giapponese che sia, intorno alla parola acqua. E all’improvviso compare il rumoroso razzo-motore che era già lì ma ora, all’improvviso, si anima e accompagna di frizione le parole fino alla prossima pagina».

Ci puoi mettere, canzoni, immagini, digressioni, racconti di racconti di racconti incastrate come in una Matrioska, in un libro così. Non ci sono limiti, con la possibilità di poterlo scaricare dovunque, senza costi di distribuzione.

Il mondo sta cambiando, anche la musica, anche i libri cambiano.

Per questo abbiamo realizzato questi due corsi con Luca Campagnoli, che lavora con realtà importanti come Mondadori o l’adorata Adelphi.

Il Corso #2 sui libri multimediali prevede di arrivare a tali estremi. Nulla di particolarmente fantascientifico in realtà, soltanto che lo fanno ancora in pochi. Del resto che avrebbe scommesso su e-book e audiobook pochi anni fa? E invece è un mercato in continua crescita.

E infatti c’è un Corso #1 sugli e-book, che si può seguire autonomamente dal secondo e riguarda la creazione di e-book veri e propri, da cui partire per arrivare al multimediale. Molti ci hanno detto: ma che ci vuole a fare un e-book?

Fare un e-book è facile, è farlo bene che non sempre riesce. E noi ne abbiamo visti un po’ che lasciavano a desiderare. Perché realizzare un prodotto non è sempre ottimizzarlo, curare ogni dettaglio perché possa esprimere al meglio ogni sua possibilità.

L’idea del nostro corso nasce anche da ciò, poter fare meglio qualcosa che già c’è. Oppure trovare, sapendo come e dove cercare, nuove strade per un prodotto nuovo (anche senza arrivare al multimediale) senza accontentarsi di un navigatore preimpostato.

Partire a razzo verso il futuro.


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