I camerieri hanno sempre un che di filosoficoe un sorriso sarcastico e spesso gli manca un dentee hanno un difetto nel parlare. Possiedono l’agilità degli stambecchi di montagna eppure sono animali marini,trattano a tu per tu con seppie e calamari,hanno tutti un cugino capoparanza, provettopescatore, nuotano nelle cucine e la posturaè un poco curva, somigliano a tanti Diogenecon la lanterna, sul braccio il tovagliolo e il menùprofferto come la maieutica socratica.
Il mondo come un clamoroso errore di Paolo Polvani è una raccolta di poesie che mette insieme una serie di ritratti e di piccole storie sul destino di alcuni marginali. Nel loro drammatico o ironico arrabattarsi, sempre descritto con penna lieve, carezzevole, animata da commossa partecipazione, i protagonisti di questi versi descrivono un mondo brulicante di vita e un destino che per quanto già scritto non si arrende alla parola fine.
Paolo Polvani, classe 1951, vive a Barletta. Ha pubblicato diversi libri e collabora con varie riviste. È tra i fondatori e redattori della fanzine Versante ripido.
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